OPINIONE: Steve English sull’importanza del weekend di casa per il futuro di Scott Redding
Ultimo Round per il pilota inglese chiamato a decidere se restare in BMW oppure andarsene: per lui e per la Casa tedesca questo potrebbe essere il fine settimana più importante dell’anno
Quando nel 2020 Scott Redding è arrivato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, se n’è parlato molto. Nome pesante quello del pilota inglese, e ricco di talento. Sulla carta, il curriculum di Redding nel WorldSBK è impressionante: ha vinto 12 gare ed è salito sul podio in un terzo delle gare a cui ha preso parte. Ha terminato le sue prime due stagioni al secondo e terzo posto in classifica ma negli ultimi 18 mesi c’è un punto di domanda che aleggia sulla sua testa. L’anno scorso è passato in BMW con la quale ha raccolto tre podi ma adesso Redding è 15° in classifica ed è chiaro che non stia rendendo come ci si aspettava. Il Round di Gran Bretagna di questo weekend segna il giro di boa della stagione e potrebbe anche rappresentare l’inizio della fine per Redding.
ATTENZIONE RIVOLTA A REDDING: riuscirà a ripetere il bel Round di casa vissuto nel 2022?
L'annuncio relativo all’approdo di Toprak Razgatlioglu in BMW per l’anno prossimo ha ovviamente dominato la scena nel percorso di avvicinamento al Round di Misano. Nelle giornate romagnole l’unico tema di discussione nel paddock è stato Toprak. Ora le voci riguardano la seconda sella BMW e ciò che il futuro riserverà agli attuali piloti. Con Michael van der Mark ancora out per infortunio, pur tornato in pista per un giorno ad Assen sulla sua moto da allenamento, al centro dell’attenzione c’è Redding. Il 30enne adora Donington Park dove ha conquistato la sua prima vittoria in un Campionato del Mondo. poi sono arrivati i successi nella Superbike britannica ma quello dell’anno scorso è stato uno dei suoi migliori weekend da quando è in BMW grazie a un podio e tre piazzamenti in top five anche frutto di diversi aggiornamenti portati dalla Casa tedesca sulla pista inglese.
Vedremo se in questo weekend BMW riuscirà a sbloccare qualcosa ma per Redding è arrivato il momento di decidere. Il 15 luglio infatti scadrà l’opzione di rinnovo prevista nel suo contratto: questo quindi è l’ultimo weekend di gara completo che avrà per farsi un’idea. L’unico obiettivo che può avere in mente è quello di essere il miglior pilota BMW. Se dovesse rendere sotto le aspettative o fare fatica, allora giustamente la Casa tedesca guarderà altrove per il 2024. Dall’altra parte del box vedremo lo specialista di Donington, Tom Sykes. Nove vittorie e cinque pole position sulla pista di casa per il campione del mondo 2013 che vorrà dimostrare quanto vale.
SFIDA CRUCIALE: Redding DEVE battere il momentaneo compagno di box Sykes
Scott contro Sykes: non è l’unica ragione che può spingere la vendita dei biglietti ma è anche il duello che potrebbe essere meritevole di attenzione in questo weekend. Sykes è al suo secondo weekend nel team ufficiale: vuole lasciare il segno e far vedere che le difficoltà avute a inizio stagione con Puccetti, quando faticava a terminare le gare, in realtà non rispecchiavano davvero la sua situazione. Redding sa bene che se non dovesse riuscire a battere Sykes, questa sarebbe la sua pietra tombale in termini di permanenza in BMW. Nel caso inizierà a valutare le sue opzioni per il 2024 e con Kawasaki che probabilmente è intenzionata a confermare Alex Lowes, ciò potrebbe significare che le uniche opzioni a sua disposizione sarebbero il team ufficiale Honda e quello Yamaha. Nel corso di un’intervista in diretta rilasciata nel corso del TT di Olanda, van der Mark ha detto soltanto che "l’anno prossimo il mio compagno di squadra sarà veloce..." e quindi non sembra che sia troppo preoccupato per il suo futuro. La decisione è già stata presa?
LA CHIAVE PER IL FUTURO: un bel risultato potrebbe essere la garanzia per il futuro di Scott
Redding non sarebbe intenzionato a correre per un team Indipendente e il suo manager proverà a far affidamento sui successi conquistati quando il pilota inglese ha avuto a disposizione la moto giusta. Redding vorrà farsi pagare e nel caso non fosse in BMW, sarà interessante vedere con chi intavolerà discussioni a Donington Park. Nel 2021 proprio a Donington iniziarono a girare le voci in merito a un Redding in procinto di lasciare Ducati. Questo weekend potrebbe essere una storia simile.
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